Il Parco Uditore, gestito interamente da cittadini volontari, continua le sue opere per renderlo fruibile e gradevole dall’intera cittadinanza.
Sono in corso i lavori di abbattimento del muro di cinta che verrà sostituito dalla recinzione, e che permetterà anche a chi sarà di transito, di poter osservare l’interno del parco.
Una barriera architettonica in meno che separa il parco da ciò che lo circonda.
Ringraziamo Sonia Tinnirello per gli scatti:
Il vecchio muro da fuori sicuramente non era bello.
C’è però da dire che neanche è bello dall’interno del parco vedere la circonvallazione, inoltre il muro sicuramente era un isolante acustico migliore rispetto alla cancellata.
@Xemet
hai pienamente ragione, infatti stiamo valutando di piantare una siepe che nel prossimo futuro possa schermare il frastuono del traffico.
Il muro andava rimosso anche per questioni di sicurezza dato che era pericolante.
scusate ma quei cartelloni pubblicitari enormi e, secondo me, non consoni con una area verde, quando verranno tolti definitivamente?
@Micky: Verranno tolti non appena scadrà la concessione rilasciata dal Comune 🙂
Cari amici, fate attenzione alla recinzione !! Il Consigliere di quartiere Limuli potrebbe passare per controllare la regolarità delle distanze come ha già fatto per quelle del Tram.
Al di là della pericolosità del muro, la sua rimozione, secondo me, è un intervento di cui beneficierà l’intera area a livello estetico e aggiungo che andrebbe esteso anche ad altre ville di Palermo (Malfitano, Trabia, ecc..) i cui muri perimetrali sono un vero e proprio pugno nell’occhio. Con l’abbattimento di questi muri molte strade della città, limitrofe alle ville storiche e non (si pensi alle mura perimetrali del polo ospedaliero di Via La Loggia che se rimosse ed eventualmente sostituite da ringhiere o cancellate – magari realizzate con gusto – restituirebbero alla città la prospettiva su un’area verde secondo me molto bella ed oggi trascurata e isolata dal contesto urbano) acquisterebbero senz’altro tutt’un altro aspetto.
@coriolano
daccordissimo. qui in germania non esistono neanche le cancellate, si entra ed esce liberamente nei parchi concepiti come boschi urbani, con laghetti e percorsi ciclabili-pedonali. nelle nostre ville non è possibile andare neanche in bicicletta. in alcune solo coi bambini. non capisco perché